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Il Trentino meridionale fu una delle zone più contese del fronte italiano-austriaco durante la prima guerra mondiale. A un secolo di distanza, le aspre tracce dei combattimenti segnano ancora il paesaggio, echeggiando il dramma del passato nel silenzio della natura. Ispirandosi a diari e memorie di combattenti italiani e austro-ungarici, Andrea Contrini ha intrapreso un viaggio alla scoperta di quel tratto di fronte, mostrando attraverso la fotografia come lo scorrere del tempo ha trasformato i campi di battaglia in luoghi di pace. "Echi nel silenzio" è il risultato di una ricerca personale che crea un ponte tra memoria storica e paesaggio attuale, sviluppando così una prospettiva nuova nell'ambito del Centenario della Grande Guerra. Il progetto editoriale propone quasi duecento fotografie a colori, suddivise in capitoli con ordine geografico: dagli ambienti mediterranei del lago di Garda fino alle quote d'alta montagna del Pasubio dove si combatté la cosiddetta "Guerra bianca", passando per il massiccio del Baldo, la Val di Gresta, la Vallagarina, la Vallarsa, il monte Zugna e le Piccole Dolomiti. Prefazione di Michael St. Maur Sheil.